SAFARI IN AFRICA

L’atmosfera del safari

Le cinque esatte di mattina, avvolti nel caldo poncho verde malva scrutiamo la savana “fiutando” la nostra preda, siamo parte viva del miracolo quotidiano del risveglio della natura. Una leggera bruma avvolge ogni cosa, gli uccelli iniziano a cinguettare, il sole fa capolino all’orizzonte rischiarando, con i suoi dardi dorati, le sagome degli alberi e dell’alta erba. Osserviamo silenziosi, attratti dall’elementare corso della vita che accomuna prede e predatori in una tragica e violenta lotta. Non sono solo gli agguati dei felini a riempire il safari, ma anche l’affascinante sensazione di vivere un’esperienza indimenticabile, grazie alla capacità dei rangers, autentici conoscitori del territorio, nel trasmettere l’amore per la savana e per i suoi abitanti. Soggiornare in una delle tante riserve private che sorgono lungo i perimetri dei Parchi Nazionali, ha il grande pregio, oltre all’eccezionale qualità del servizio, di lasciare le piste e seguire lo spostamento degli animali, sul territorio, a tutto vantaggio della spettacolarità dell’azione. L’esperienza del safari è un must di un viaggio in Africa, ma non c’è un solo modo di viverlo. L’Africa offre soluzioni adatte a tutti i gusti e a tutte le esigenze di budget. Si può campeggiare o soggiornare in campi tendati dal fascino retrò, volare sulla savana in mongolfiera o seguire le orme della selvaggina con una guida locale per un incontro ravvicinato con la natura. Il tutto in piena armonia con l’ambiente circostante.

Per un safari responsabile

Le regole da rispettare in un safari sono poche ma tassative, per la propria e altrui sicurezza. Autisti e guide le forniscono prima di partire, in auto o a piedi, seguendo un tracciatore: non allontanarsi dal gruppo e non parlare a voce troppo alta – anche se le esclamazioni di meraviglia sono talvolta inevitabili! Il silenzio è sacro per avvicinarsi il più possibile agli animali; non si da loro alcun cibo, potreste provocare squilibri alimentari; non lasciare rifiuti, non portare via nulla dell’ambiente circostante se non la propria spazzatura.

Hotel, lodge, campi tendati

Durante i safari si può alloggiare in lodge e in campi tendati che offrono diversi livelli di comfort e soprattutto l’esperienza di vivere nella natura 24 ore su 24. Tutti sono costruiti nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità ed alcuni ecolodge propongono programmi per lo sviluppo sostenibile delle popolazioni e per permettere agli ospiti di condividere con loro conoscenze ed esperienze. La tipica struttura in cui soggiornare in parchi e riserve è il lodge: offre comfort alberghiero e l’esperienza di vivere nella natura. Alcuni sono lussuosi e con poche camere, altri sono più rustici e la tipica struttura di un hotel. Quasi tutti hanno comunque architetture perfettamente inserite nell’ambiente circostante e sono costruiti e arredati con materiali locali e arredi tradizionali. Un’altra soluzione è il campo tendato. Anche qui si va dall’ecochic alla tenda “più o meno spartana” che comunque possiede sempre bagno privato, zanzariera sul letto e vista mozzafiato. Ci sono hotel, lodge e campi in cui è di rigore la giacca la sera, si cena solo con posate d’argento e servizi in porcellana… Ce ne sono altri che puntano meno sull’etichetta e prediligono maggiormente un contatto più naturale e spontaneo con chi ci vive e lavora. E ci sono pure gli “starbeds”: la sera si dorme sotto cieli carichi di stelle protetti da zanzariera e attenti guardiani. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta: c’è un safari da sogno per tutti i gusti.

Come affrontare un safari

Per quanto riguarda l’abbigliamento, “vestirsi a strati” è la soluzione ottimale: magliette, jeans, bermuda, cappelli e scarpe comode durante il giorno; pantaloni lunghi, camicie a manica lunga di rigore la sera (ideali per evitare le puntare di insetti e zanzare). Da non dimenticare una felpa, un maglione di cotone e uno di lana, una giacca a vento impermeabile: possono rivelarsi utili per i più freddolosi, soprattutto la sera, e in caso d’improvvisi acquazzoni. A chi soggiorna in lodge eleganti e hotel esclusivi è richiesto un abbigliamento consono, si può dire di buon gusto, che agli italiani non manca!

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