VIAGGIARE IN BOTSWANA
Quella del Botswana è la storia di un successo tutto africano. Già protettorato per lungo tempo trascurato dagli inglesi, il paese ottenne l’indipendenza nel 1966 e subito dopo, grazie a un incredibile colpo di fortuna, vi furono scoperte tre delle miniere di diamanti più ricche del mondo. Oggi questa nazione può vantare un governo relativamente illuminato e le sue strutture sanitarie, scolastiche ed economiche hanno soltanto un rivale nel continente africano, il Sudafrica. A parte la stretta fascia orientale dove si concentra la maggior parte della popolazione, il Botswana non è altro che un ampio territorio selvaggio e privo di strade, con savane, deserti, paludi e saline. Per salvaguardare questo habitat naturale il governo ha scelto di privilegiare il turismo di alto livello e scarso impatto ambientale: quindi i viaggiatori dovranno tenere presente che questa destinazione è adatta soltanto ai turisti intrepidi e con molti mezzi a disposizione. Nella speranza di salvaguardare l’ecosistema del paese e per assicurarsi nel medesimo tempo i proventi del turismo, il governo del Botswana ha scelto di favorire esclusivamente gli operatori turistici di altissimo livello e le attività di scarso impatto ambientale. Trovare una sistemazione e trasporti economici in Botswana è dunque molto difficile, tanto che le principali attrattive di questo paese sono praticamente inaccessibili ai turisti con poche risorse a disposizione e perfino chi si orienta su uno standard medio avrà qualche problema a far quadrare il bilancio. Nel delta dell’Okavango, principale attrazione turistica del Botswana, c’è qualche campeggio economico e si possono effettuare delle escursioni a prezzi ragionevoli.
VISTI
I viaggiatori italiani non necessitano di visto per visite a scopo turistico. All’ingresso nel paese vengono concessi inizialmente 30 giorni, che possono essere prorogati fino a un massimo di tre mesi. Il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi. Potrebbe essere richiesto il biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio e di dimostrare di avere fondi sufficienti per il soggiorno.
RISCHI SANITARI
Nessuna vaccinazione obbligatoria. Consigliata l’antimalarica. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi antimalarica, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL. Consigliamo di portare sempre con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria.
Fuso orario: 2 ore avanti rispetto al meridiano di Greenwich.
Elettricità: 220V, 50Hz
QUANDO ANDARE
L’inverno (che va da maggio ad agosto) è un buon periodo per visitare il Botswana perché di solito le giornate sono piacevoli e gli animali selvatici non si allontanano mai molto dalle pozze d’acqua. Tenete comunque presente che, essendo il periodo delle vacanze scolastiche per europei, nordamericani e sudafricani, i turisti sono più numerosi in questi mesi. In generale giugno, i primi di luglio e la seconda metà di settembre sono i momenti più tranquilli dell’anno, mentre l’estate non è la stagione ideale per percorrere le strade secondarie, osservare la fauna selvatica o esplorare l’Okavango, dal momento che il prolungarsi delle piogge può rendere impraticabili le piste sabbiose e che gli animali si disperdono quando l’acqua abbonda.
VALUTA
PULA ℗. Le banche che offrono il maggior numero di servizi si trovano nelle città più importanti, anche se ci sono veri sportelli bancomat sparsi per tutto il paese. Quasi tutte le carte di credito sono accettate negli hotel e nei ristoranti.
DELTA DELL’OKAVANGO
Descritto come “il fiume che non incontra mai il mare», il fiume Okavango scompare in un labirinto di lagune, canali e isole, esteso per 15.000 kmq e situato nella regione nord-occidentale del Botswana. Si tratta del più ampio delta interno del mondo, che brulica letteralmente di animali: ovviamente uccelli — a migliaia — ma anche elefanti, zebre, bufali, gnu, giraffe, ippopotami e kudu. La Moremi Wildlife Reserve copre 3000 kmq in mezzo al delta e per salvaguardarne la fauna è stata ufficialmente isolata dal resto della regione. Fuori dalla riserva non vedrete molti animali, ma i turisti sono meno numerosi e il paesaggio altrettanto bello. Una sessantina di chilometri a sud-est della riserva di Moremi si trova Maun, centro amministrativo del delta e sede della principale pista di atterraggio della zona. Il periodo migliore per la visita del delta va da luglio a settembre, quando il livello dell’acqua è alto e il clima è secco.
CHOBE NATIONAL PARK
Questo parco ricopre una superficie di 11.000 kmq e ospita un maggior numero di animali rispetto alle altre riserve del Botswana. Kasane, situata all’estremità settentrionale del parco, è il punto d’accesso alla zona, nonché il centro amministrativo della riserva. La cittadina non offre molte attrattive, ma è comunque una buona base per le visite rapide: chi utilizza l’aereo atterra qui. Chi ha poco tempo a disposizione potrà effettuare l’escursione più popolare, ovvero la crociera o la gita in automobile lungo le sponde del fiume, dove si radunano gli animali. Gli elefanti sono la principale attrattiva del parco e l’avvenimento più memorabile della vostra visita sarà senz’altro osservare quanti danni possono fare: infatti sembra che questa zona del parco sia stata bombardata. Qui avrete anche un’ottima occasione di vedere leoni, ghepardi, ippopotami, bufali, giraffe, antilopi, sciacalli, facoceri, iene, coccodrilli, lontre, zebre e ogni sorta di uccelli.
MAKGADIKGADI e NXAI PAN NATIONAL PARK
Queste due riserve, inaugurate nel medesimo periodo, sono situate circa 100 km a est di Maun e formano in pratica un unico parco nazionale. La zona meridionale, Makgadikgadi Game Reserve, si estende per 4000 kmq di bacini, praterie e splendidi tratti di savana. La fauna di questo parco è ricchissima, anche se non numerosa come nel Chobe: vi si trovano antilopi, leoni, iene, ghepardi e ippopotami, e inoltre una varietà incredibile di avifauna, mentre sono assenti elefanti e bufali. Nel parco, che si raggiunge in fuoristrada, c’è una piazzola con servizi igienici, doccia calda e acqua potabile. La zona settentrionale del parco, Nxai Pan, si estende per altri 4000 kmq; a sud si trova un complesso di piccole saline. Questa è una delle poche aeree del Botswana che si rivelano più interessanti durante la stagione delle piogge, quando mandrie sconfinate raggiungono i bacini erbosi del Nxai. La quantità di animali dipende dalla specie: gnu, zebre e antilopi sudafricane si contano a migliaia, insieme con grandi mandrie di altre antilopi e giraffe, mentre leoni, iene e dingo vengono a servirsi in questo ricco menu.
Gli splendidi parchi nazionali e le riserve naturali del Botswana ospitano inoltre un’incredibile varietà di altri animali, come elefanti, ghepardi, licaoni, leopardi, iene, giraffe, ippopotami e zebre. La maggior parte del territorio del paese è coperto dalla savana — formata da piante di acacia oppure da bassi arbusti spinosi. Pur essendo situato a cavallo del Tropico del Capricorno, il Botswana ha temperature che variano notevolmente da un capo all’altro del paese. Le giornate sono normalmente limpide, tiepide e soleggiate, mentre di notte può fare anche molto freddo. Nel Kalahari le temperature notturne sotto lo zero sono del tutto normali a giugno e luglio e, quando c’è sufficiente umidità, gela spesso. Il Botswana è un paese essenzialmente arido, ma ha anche una stagione delle piogge che dura all’incirca da novembre a marzo; dalla fine di maggio ad agosto, invece, le precipitazioni sono scarsissime in tutto il paese.
Per ricevere informazioni sui principali pacchetti BOTSWANA e un eventuale preventivo, invia a Viaggi Africani il modulo collegato sul menu alla voce CONTATTI specificando la tua email e l’oggetto: «info Botswana».